Descrizione
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«La poesia di Marco Ricciardi si colloca naturalmente in quell’area di ricerca linguistica che possiamo definire ‒ come ben ha evidenziato nei suoi studi Marianna Marrucci, riprendendo un’osservazione di Andrea Cortellessa ‒ Funzione Pagliarani. L’epica del quotidiano ‒ nella sua frantumazione apparentemente senza salvezza e nella variegata adozione di materiali densi di bilinguismi, ecolalie, giochi fonematici e neologismi, tratti da dizionari scientifici e dialettali ‒ non solo si inserisce nella linea storica delle avanguardie, ma anche si colloca nel segno del dobbiamo continuare pagliaraniano, nella costante destrutturazione e disarticolazione della forma poematica». (Cetta Petrollo)
Il Premio Nazionale Elio Pagliarani ha lo scopo di promuovere e valorizzare, nello spirito sperimentale del poeta a cui è intitolato, la scrittura poetica e la ricerca letteraria che dimostrino qualità creative ed espressive originali nell’innovazione linguistica.
Marco Ricciardi nasce a Roma, dove si laurea in lettere all’università La Sapienza. Continua gli studi specializzandosi come traduttore letterario e interessandosi al contempo a tematiche scientifiche, all’epistemologia e alla filosofia della scienza. Ha pubblicato saggi accademici, versi, interventi, articoli e scritti creativi e partecipato a varie iniziative editoriali. Alterna da più di due decenni l’attività di scrittura con quella di musicista.
Questa pubblicazione è stata realizzata grazie al contributo concesso dalla Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura