Roma beat

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I duemila giorni che cambiarono la città eterna
di Claudio Pescetelli

libro pp. 270 – ISBN 9788864385822

Descrizione

Agli inizi di questa storia, il solo apparire per strada dei Rokes – uno dei gruppi musicali più in voga – provocava tamponamenti a catena. Alla fine di questa storia, (quasi) tutto scivolò nella palude tossica della “strategia della tensione”.

I personaggi, i luoghi e gli avvenimenti della vita romana dal febbraio 1965 all’ottobre 1970: la nascita e lo sviluppo delle nuove culture giovanili, l’esplosione del beat e dei ritrovi “per giovani”, dove la musica si fa dal vivo, le nuove correnti artistiche, i provos e i capelloni, il movimento studentesco, la contestazione e la repressione, le manifestazioni e gli scontri di piazza, il Vietnam, la pillola e il divorzio, il teatro e il cinema off.

Una cronaca ricca e dettagliata dell’underground cresciuto spontaneo nelle strade, nelle piazze e delle cantine della capitale.

Claudio Pescetelli è nato nel 1960 a Roma, dove vive. È appassionato e studioso degli anni Sessanta e Settanta, uno dei massimi conoscitori del beat italiano. Alle culture e alla musica di quegli anni ha dedicato le fanzine Born Loser e Mondo Capellone e otto libri: tra questi, per ZONA, Una generazione piena di complessi. Miti e meteore del beat italiano (2006), Roma beat: i duemila giorni che cambiarono la città eterna (2015) e il romanzo Le tribù (2009). Ha disegnato copertine di dischi per i gruppi The Garbages e The Others e collaborato con le riviste Bassa Fedeltà, Misty Lane, Vintage e Jamboree.