Descrizione
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Questo celebre racconto di Franz Kafka – qui tradotto e illustrato da Davide Racca – parla dell’esecuzione capitale di un soldato colpevole di aver preso sonno durante il turno di guardia. La descrizione del dispositivo di tortura (una macchina che uccide attraverso la scrittura) e del martirio del condannato appaiono il fulcro della narrazione.
A un secolo dallo scoppio della prima guerra mondiale, e dalla scrittura stessa di questo racconto, Franz Kafka continua a imporre al lettore contemporaneo domande che vanno ben al di là delle immagini allegoriche, simboliche, allusive che ha saputo costruire. La verità sembra nascondersi in ogni punto dello scritto, e sfida continuamente la comprensione degli interpreti.
Davide Racca è nato a Napoli nel 1979. Ha vissuto a Berlino e a Venezia. Laureato in filosofia, formato in affresco e pitture murali, ha realizzato mostre in Italia e all’estero. Nel 2008 ha partecipato alla XIII Biennale of Young Artists from Europe and the Mediterranean e realizzato un libro d’artista sul lavoro poetico di Amelia Rosselli, Inorganica vicenda (prefazione di Giuliano Mesa, La Camera Verde). Ha pubblicato le raccolte di versi O/tremarescuro (Poesia Italiana, inediti in e-book, ed. Biagio Cepollaro, 2007) e Vacanza d’inverno (Di Felice, 2013). Ha tradotto diversi poeti di lingua tedesca e curato l’antologia Johannes Bobrowsld. Poesie (Di Felice, 2013). Collabora a varie riviste e blog letterari.