Descrizione
Un uomo viene multato per essersi seduto su un seggiolino in un parco; un altro riceve nel proprio appartamento la visita della morte con le fattezze di un nano; una donna viene mortificata pubblicamente per avere fermato un uomo che ha gettato un neonato in un fiume; un ragazzo sale su un autobus guidato da un’entità misteriosa. Tutto è calato in contesti surreali o inverosimili, nel modo bruciante di racconti fulminei caratterizzati da un sintetico potenziale romanzesco.
Poi vennero i cani: i primi si resero visibili nella piena luce della piazza centrale; a sera vennero tutti gli altri, di razza e taglia diversissime, tutti dall’aspetto minaccioso.
Ovunque, nella grande città, era un abbaiare di cani, i latrati provenivano da tutte le case; e incominciò la vera e propria invasione: c’erano cani che abbaiavano sui cornicioni dei palazzi, dentro le automobili, negli scantinati, dentro le fessure dell’asfalto.
Passarono i giorni, poi i mesi, gli anni: una sera i cani abbaiarono in modo sommesso, sempre più lieve, e scomparvero. Cominciarono allora le feste interiori dei palazzi, i clamori umani, e i grandi interrogativi.
Guido Caserza. Nato a Genova nel 1960. Collabora alla pagina culturale del Mattino di Napoli. I suoi libri in prosa sono In un cielo d’amore (ZONA, 2003), Vera vita di Gesù (Oèdipus, 2005), Fiabe a serramanico (d’if, 2007), Apocalissi tascabile (Oèdipus, 2012), Storia della mia infanzia ai tempi di Silvio Berlusconi (ZONA, 2012), Primo romanzo morto (ad est dell’equatore, 2013), I 20 di Auschwitz (Oèdipus, 2017, nuova edizione riveduta ZONA, 2023), Le stregate (dei Merangoli, 2021), Eravamo i Thunberg (ZONA, 2022), Tebe 2099 (ZONA, 2022). In versi ha pubblicato Allegoriche (Oèdipus, 2001), Malebolge (ZONA, 2003), Malebolge (Oèdipus, 2006), Priscilla (Oèdipus, 2008), Flatus vocis (Puntoacapo editrice, 2014), Opus papai (ZONA, 2016, premio Trivio 2017), Resto due (ZONA, 2018), L’inganno della rosa (dei Merangoli, 2018, premio Aoros-Valerio Castiello 2017 per la sezione inediti), Opus papai II (Oèdipus, 2019), Fukushima dai-ichi nuclear fish (Fiorina, 2021, vincitore premio Montano 2021), Masoniti (L’arcolaio, 2021), Canto dei morti sul lavoro (ZONA, 2022), No’am. Poesie d’amore (ZONA, 2023), Giobbe (Controluna, 2024).