Descrizione
Il nigeriano Wole Soyinka – forse lo scrittore africano più apprezzato al mondo, noto per il suo impegno in favore dei diritti civili, Premio Nobel per la Letteratura nel 1986 – alle prese con un’originale e personalissima versione delle Baccanti di Euripide. Un potente lavoro sul mito e gli archetipi, che attinge a due fonti assai diverse e generose: l’antica tradizione ellenica e la miracolosa e fantastica cultura Yoruba.
“Soyinka non riscrive Euripide ex abrupto (…) ma segue elegantemente la traccia della tragedia greca, senza eclatanti capovolgimenti. Con maestria però aggiunge dei brevi tableaux che, a un’analisi più approfondita, si rivelano spaccati sulla sua poetica e su alcune delle tematiche a lui più care”. (Dall’introduzione di Francesca Lamioni)