Descrizione
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Cetta Petrollo torna alla poesia con questa nuova raccolta, in cui si fanno via via più evidenti i riflessi di una introspezione profonda, che non rinuncia mai ‒ però ‒ al confronto con la realtà del mondo e della vita, come “fenomeni” letterari e affettivi.
“L’autrice si fa apprezzare per l’agilità brillante dei movimenti, per quella sua sottile e discreta ironia, spesso serpeggiante, talvolta tra i momenti o i desideri di una tenerezza in cui qualcuno va “tirando bacetti in silenzio”.”
(dalla prefazione di Maurizio Cucchi)
Maria Concetta Petrollo, detta Cetta (Roma, 1950). E’ presidente del Premio Nazionale Elio Pagliarani. Per Editrice ZONA cura la collana che raccoglie le sillogi vincitrici della sezione inediti del Premio e dirige la collana Rossocorpolingua. Ha esordito come scrittrice nel 1984 – dopo aver frequentato i seminari di Pagliarani – con la raccolta di poesie Sonetti e stornelli (prefazione di Amelia Rosselli). Altre sue pubblicazioni sono il romanzo Senza permesso e le raccolte Poesie e no, Recitativi d’amore e altre poesie, Il salto della corda, Te la racconto così, Viaggi genovesi. Ha realizzato, in collaborazione con Cosimo Budetta, alcune edizioni d’arte a tiratura limitata. Per ZONA Contemporanea ha pubblicato le opere in prosa All’epoca che le fanciulle (2017) e Margutta 70 (2019).