Tempi cupi per i pupi

0 out of 5

13,00

Favola teatrale in versi
di Attilio Marangon

ZONA Contemporanea | pp. 104 | ISBN 9788864389998

Descrizione

Leggi l’estratto, assaggia il libro >>>

Un pupo siciliano si risveglia nel baule dov’è stato relegato dopo la chiusura del teatro, poi trasformato in un moderno garage. Trova per caso in una cassa un mappamondo, che innesca il suo desiderio di viaggio ed evasione. Questo mappamondo diventa il tramite per ingaggiare dialoghi divertenti e surreali con quattro luoghi-simbolo di culture e civiltà diverse del pianeta Terra: la Basilica di San Pietro (familiarmente, il Cupolone), la Sfinge, la Tour Eiffel e la Statua della Libertà. Una favola divertente, a finale aperto, scritta tutta in versi, a rima baciata e alternata, godibilissima per ogni genere di pubblico. Un testo di fresca attualità, che modernizza con benevola ironia i simboli di un teatro nel quale surrealismo e cultura pop si sposano allo spirito un po’ brancaleonesco degli eroi dei poemi cavallereschi.

Attilio Marangon (Genova 1963-2018) è stato paroliere, attore, cantante, giocoliere. Si è formato alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova. Dal 2001 al 2016 ha lavorato per il Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli del Teatro di Roma come attore e drammaturgo. Ai ragazzi del Laboratorio, molti dei quali affetti da disabilità, ha dedicato le favole in versi di I.N.O.S.S.I.D.Abili, diventato poi un progetto editoriale per le scuole elementari e medie. I suoi esordi nel mondo dello spettacolo risalgono ai primi anni Novanta. è stato autore di un centinaio di testi di canzoni e vocalist di vari gruppi musicali. Con il quartetto di swing italiano Mameli Voices ha inciso il disco Love in Portofino. Ha sceneggiato il film Il punto rosso.