Le parole che volevo ascoltare

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14,00

De André traduce Cohen e Dylan
di Andrea Podestà e Manuela D’Auria
con interventi di Max Manfredi e Paolo Bonfanti

libro pp. 130 – ISBN 9788864385068

Descrizione

In questo libro si racconta la nascita e “la storia italiana” di cinque canzoni che Fabrizio De André prese a prestito da due tra i più grandi cantautori di lingua inglese, Leonard Cohen (Suzanne, Nancy, Giovanna d’Arco) e Bob Dylan (Via della povertà e Avventura a Durango). L’artista genovese vi mise mano talvolta da solo, talvolta in compagnia di due (allora) giovani colleghi, Francesco De Gregori e Massimo Bubola, con i magistrali risultati che tutti conosciamo.

Ma ciò che ha fatto di De André un “buon traduttore” dall’inglese non è tanto la padronanza della lingua di partenza – nella quale anzi difettava, avendo maggior dimestichezza con il francese – quanto l’ottimo dominio della lingua di arrivo, l’italiano. Forte di una solida cultura e consapevolezza, De André aveva a disposizione un arsenale linguistico grazie al quale non cadde mai sconfitto nella battaglia contro alcuni testi originali tra i più potenti ed evocativi della storia della canzone.

Gli autori Andrea Podestà e Manuela D’Auria studiano – filologicamente, ancorché amorevolmente – le mosse di un poeta che s’avvicina ai testi di altri due poeti sul filo della partitura musicale, in compagnia di donne sublimi e disperate, sante e puttane, assassini e derelitti, insomma di quei tipi umani che tutti e tre gli artisti amano più di ogni altro.

Andrea Podestà, genovese, è insegnante di lettere. Da anni si occupa della canzone d’autore italiana. È collaboratore della rivista L’isola che non c’era, membro del Club Tenco e giurato delle Targhe Tenco. È presentatore del Lilith Festival dedicato alla canzone d’autrice. Dal 2016 al 2018 ha ideato e condotto con Eugenio Ripepi la trasmissione televisiva Nuova Scuola Genovese. Ha pubblicato diversi saggi dedicati alla canzone tra cui: Fabrizio De André in direzione ostinata e contraria (prima edizione 2001 – seconda edizione 2003), Francesco De Gregori. Camminando su pezzi di vetro (2003), Francesco De Gregori. A piedi nudi lungo la strada (2007), Bocca di rosa. Scese alla stazione di Sant’Ilario. E fu rivoluzione (2009), Francesco Baccini. Ti presto un po’ di questa vita (con Marzio Angiolani, 2010), Genova. Storie di canzoni e cantautori (con Marzio Angiolani, 2011), Le parole che volevo ascoltare. De André traduce Cohen e Dylan (con Manuela D’Auria, 2015), tutti editi da ZONA. Nel 2023 ha pubblicato per Squilibri L’altro Battisti sugli album scritti da Battisti con Pasquale Panella.