Descrizione
Questo libro raccoglie tre atti unici per il teatro insieme al poemetto animal master. Testi diversi nella forma e nella funzione, pensati per la lettura o per la scena, legati tra loro da una rete di rimandi ai temi della definizione della specie umana attraverso il linguaggio, della metamorfosi umana e animale, del travestimento sciamanico come mezzo di esplorazione e trasformazione dell’identità; e segnati da improvvise accensioni, all’interno del mezzo poetico, di archi voltaici di narrazione, come nella serie aquamarine, che riprende il romanzo Sirene (Einaudi 2007). Tra la scrittura per il teatro, che rappresenta una novità nell’opera di Laura Pugno, e la poesia si stabilisce così un dialogo, alla ricerca di una lingua incapace di mentire, che passi attraverso il corpo.
Laura Pugno è nata a Roma nel 1970. È autrice di romanzi, poesia, saggi e testi teatrali. Ha pubblicato i romanzi La metà di bosco, La ragazza selvaggia e Sirene (Marsilio), la raccolta poetica I legni (Pordenelegge/Lietocolle) e il saggio In territorio selvaggio. Corpo, romanzo, comunità (Nottetempo). Ha vinto il Premio Campiello Selezione Letterati, il Frignano per la Narrativa, il Premio Dedalus, il Libro del Mare e il Premio Scrivere Cinema per la sceneggiatura. È presente in varie antologie di prosa e poesia, ed è tra i curatori della collana di poesia I domani di Aragno. Ha insegnato Traduzione all’Università La Sapienza e ha tradotto una decina di romanzi e saggi dall’inglese e dal francese. Collabora con “L’Espresso” ed “Elle”, e con il sito “Le parole e le cose 2”. Ha collaborato con le redazioni cultura di “Repubblica Roma” e del “Manifesto”, con Radio Rai 3 per il programma “Il sogno di mezzanotte” e con Rai Educational per il progetto RaiLibro. Insieme ad Annamaria Granatello ha creato il Premio Solinas Italia-Spagna. Dal 2015 dirige l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid. http://www.laurapugno.it/