Descrizione
Una voce che s‘insinua nella prigione del popolo, tra la gente di Cinisi, in mezzo alla folla che si accalca intorno alla Renault rossa, in via Caetani. E che cerca – nell’intreccio tra la morte di Moro e Impastato e la sua vita appena sbocciata – il senso profondo di una delle giornate più tristemente memorabili della nostra storia.
La voce di Carmelo Pecora ripercorre con toni teneri e brucianti questa esperienza, che rafforzò la sua convinzione di stare dalla parte dello Stato, della legge. Un libro per ricordare a chi c’era il giorno più lungo e drammatico della Repubblica, e per raccontarlo a chi non c’era – i giovani e i ragazzi di oggi – insieme al senso e al valore di una scelta umana e professionale senza condizioni.
Carmelo Pecora – nel 1978 giovane allievo di PS di stanza nella capitale – era a bordo della prima Volante che accorse in via Caetani quando vi fu segnalata la Renault 4 rossa che conteneva il corpo dell’onorevole Moro: fu tra i primi a vederlo, riverso nel bagagliaio, con indosso un cappotto nero uguale a quello di suo padre. E fu la sua Volante a scortare l’ambulanza che lo trasportò all’Istituto di Medicina Legale. Già dirigente della Polizia Scientifica di Forlì, è autore di numerose altre pubblicazioni.