Descrizione
«Vorrei ringraziare anticipatamente chi leggerà questo libro. Il mio desiderio è che possa essere di grande ispirazione per tutti. Questo libro nasce dalla mia amicizia e della gratitudine verso un uomo di fede buddista. Il suo esempio di vita è la forza stessa che muove i miei passi».
Gratitudine e desiderio di condividere, sono questi i sentimenti che hanno spinto Adele Violi a sfidarsi – lei che non aveva esperienza né dimestichezza con la scrittura – e a mettere per iscritto la vicenda umana del signor Kanzaki, di Kaorù Hada e delle molte persone che con loro hanno intrecciato esperienze di vita e condiviso il cammino della ricerca e della trasformazione spirituale.
La personalità di riferimento delle vicende narrate nel libro è Tadayasu Kanzaki, un uomo nato l’8 settembre 1943 nella città di Okayama in Giappone, che nel 1974 si trasferì in Italia con la famiglia e qui visse sino alla morte, avvenuta il 22 ottobre 2008 all’ospedale di Melegnano (Milano). La storia personale del signor Kanzaki, uno dei pionieri in Italia dell’associazione laica buddista Soka Gakkai Internazionale, è utilizzata da Adele Violi come filo conduttore per descrivere una vicenda corale – che si svolge tra l’Italia, il Giappone e il resto del mondo – e interpretare, alla luce delle esperienze dei protagonisti, aspetti chiave della filosofia buddista, basata sul Sutra del Loto e sull’insegnamento del monaco giapponese Nichiren Daishonin (1222-1282). Nel racconto è presente anche l’autrice, la quale narra di sé mediante frammenti autobiografici, leggendo i quali è possibile cogliere l’intensità e la determinazione con la quale Adele ha rielaborato il rapporto con i maestri e la filosofia buddista nella sua vita di persona comune.
Adele Violi nasce a Oppido Marmetina (Reggio Calabria) nel 1971. Si trasferisce a Milano all’età di sedici anni. Attualmente vive e lavora in provincia di Bergamo. Il sole che cammina è il suo primo libro.