Descrizione
Una figura chiave nella storia della canzone italiana: l’esportatore di fiori di Sanremo con le idee chiare e il temperamento schietto rivive in questo libro attraverso i suoi tanti scritti, documenti, immagini e materiali raccolti ‒ insieme a varie testimonianze di amici e sodali ‒ da Luciano “Lucien” Barbieri, legato ad Amilcare da antica conoscenza, saldi sentimenti ed esperienze condivise.
Si va da un commovente racconto del 1944 dedicato a un partigiano, un suo compagno di prigionia che finì giustiziato, alla prima dettagliatissima relazione tecnica del 1945 sulle attività che avrebbero permesso al Casinò della Città dei Fiori di riprendere il lavoro dopo la pausa bellica e che avrebbe lanciato l’idea di un festival musicale; dalla sua corrispondenza, sempre garbata e puntuale, ai tanti articoli e resoconti scritti per “Quattro Note”, il bollettino del Club Tenco, la sua creatura. Ne emerge una figura intraprendente ed eclettica, dal grande fiuto artistico e con una smisurata passione per la sua città e per la forma canzone.
L’eredità di Amilcare continua a vivere grazie all’impegno e al lavoro di un gruppo di fedelissimi ‒ tra cui l’autore e curatore Luciano Barbieri e altri importanti contributor di questo libro ‒ e tantissimi appassionati, artisti, musicisti, giornalisti, discografici e operatori che, nel suo nome, si raccolgono in quella “grande famiglia” variopinta e internazionale che è il Club Tenco.