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Premio Myricae 2010 - vota l'incipit! |
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Il concorso "Premio Myricae - vota l'incipit " si articola come segue: l'incipit composto dai primi tre versi di ogni componimento inserito nell'antologia "La fanciullezza vedo sorridere e danzare", realizzata attraverso la selezione di tutti i componimenti pervenuti nei tempi fissati dal bando dell'edizione 2010 - viene pubblicato qui di seguito, unitamente al titolo della poesia e al nome dell'autore.
La pubblicazione on line degli incipit avviene congiuntamente all'uscita in libreria dell'antologia "La fanciullezza vedo sorridere e danzare" e resta attiva sino al 30 settembre 2010. Ogni lettore può votare l'incipit preferito, inviando un'email all'indirizzo info@editricezona.it, con indicato il nome dell'autore e il titolo della poesia. Viene ritenuto valido un solo ricevuto da ogni account e indirizzo di posta elettronica, mentre vengono scartati i successivi voti che dovessero arrivare dallo stesso account e indirizzo di posta elettronica. Allo scadere del termine, risulterà vincitore del premio l'autore dell'incipit più votato.
Il premio consiste nella pubblicazione di una silloge di poesie inedite del vincitore, edita da ZONA. |
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GLI INCIPIT di
LA FANCIULLEZZA VEDO SORRIDERE E DANZARE
La falegnameria profumava d'alberi e incensi
di Menotti Lerro
La falegnameria profumava d'alberi e incensi.
Mio padre passava la Vinavil bianca negli incastri,
infilava i chiodi d'acciaio con due colpi: breve-intenso.
Siesta infranta
di Filippo Pirro
Sulla piazzetta, al sole appisolata,
vorticosa la trottola ronzava
(il cuore in gola, fissi gli occhi e muti),
A Castel Tiziano
di Antonio Capolongo
Ricompare chiaro il mio maniero
in guisa d'una remota regione
sita lì per divina concessione
Ero fanciulla
di Adalgisa Zanotto
Ridevo
e piangevo
nel letto grande,
In quel bianco sepolcro
di Vito De Meo
Terra che si smuove, si agita e si alza,
offusca l'occhio tremante,
e nei sventrati sterrati
Il cortile
di Raffaella Marolda
Il cortile della mia infanzia
aveva il colore bigio
della terra battuta,
Dolci avi
di Ilaria Borsieri
Il mio cuore, che ospita perenni sentimenti e dolorose ferite,
custodisce con cura, i ricordi d'infanzia.
Le dolci memorie di spensierati pomeriggi con voi,
Il ritorno
di Francesco Lamarra
Tanti anni sono passati
da quel giorno che decisi di andare via,
troppi - troppo tempo lontano dai miei cari
Il bambino di ieri
di Paolo Tulelli
Ho poggiato lo sguardo
sul davanzale sfiorito
di casa mia
Contentezze di ricordi
di Marzia Famiglini
Mi ricordo bambina:
i giochi d'infanzia
tra i campi odorosi di fiori,
I pomeriggi
di Nadia Tosi
E grida e corse,
giù per i solchi del campo
tra il gelo e la brina
I campanelli viola
di Valeria Marzoli Clemente
La memoria mi prende e mi porta via con sé.
Io vivrò per sempre lì mentre
i campanelli viola m'invadono gli occhi e
Cosa farà da grande
di Elisabetta Comastri
L'ho visto col suo naso da bambino
andarsene alla cassa di un supermercato
porgeva alla cassiera il suo soldino
Finale di un'avventura
di Carlo Lei
Il bosco fu lontano.
Peppe ed io udimmo, sudati
il colpo di campana.
Nostalgia
di Donatella Nardin
Mi comprime una segreta furia,
mi turbina dentro un ostinato desiderio
di maree, i tuoi occhi fanciulli
Ombre
di Pierluigi Larotonda
Della fanciullezza ricordo:
gli umidi vicoli e le basse finestre
i tuffi dagli scogli e le navi del porto
Il Natale del 1960
di Sara Ferraglia
C'era un angolo vuoto nella stanza.
Piccolo spazio dei miei anni belli
E il gelo ricamava con costanza
Agriates
di Nicola Scapecchi
Le Pleiadi che occupavano il cielo, in fondo ad una strada,
sui tessuti impermeabili dei nascondigli delle tende,
dove non si vedeva altro che tutto l'universo della pelle.
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Alle zie
di Gina Ceroni
I volti sereni, ricchi di rughe non regalate,
ma con anni di fatiche ed esperienze accumulate,
con i capi grigi e canuti, leggermente piegati
Alla giostra con mio padre
di Bruno Guidotti
La giostra girava… girava… girava,
io su un cavallo di legno, dipinto di bianco,
dondolavo contento.
L'altalena
di Libera Mastropaolo
Ho ricalcato i boschi dell'infanzia,
ho respirato aria ancor pulita,
ho chiuso gli occhi,
Odorose memorie
di Paolo Pasquinuzzi
Ritorno ogni volta fanciullo
che avverto struggente il profumo
di fieno tagliato, ammassato,
Odori campestri
di Angela Maria Tiberi
Odori campestri della mia infanzia,
venite a farmi compagnia,
sono triste per questa avida società,
Pallido come il sole
di Gabriella Giannetti
Era trascorsa più della metà
d'una giornata opaca al parco cittadino,
un minuscolo bambino
E io ripenso...
di Franco Emanuele Carigliano
E io ripenso ad un tempo
disperso nel vento.
Lontano, io ripenso al tempo,
L'ultimo volo
di Davide Tonello
Salivo un tempo sopra ai cieli,
salivo un tempo e lo facevo in sella al vento.
Vedevo i fiori ed i colori
Quando fui venduto
di Luigi Maffezzoli
Quando per la prima volta fui venduto
solo avevo dodici anni
e poche parole per parlare
Emozioni immortali
di Luca Santilli
Nel tepore
del sole di maggio,
nel sentiero adornato di mille
Lenti frammenti di tempo
di Alessandro Fei
Lenti frammenti di tempo
scendono lievi imbiancando le tempie
mentre nuove coscienze dell'oggi
La luna
di Simona Aiuti
Alzai lo sguardo e la meraviglia mi pervase.
Lo stupore in me fu grande nel vedere un medaglione
d'argento che da lassù mi guardava con incanto nel suo splendore.
Come me, una fanciulla
di Cristiana Lauri
Lembi di ricordi
Scovati e forgiati
Nei miei veli
Riso diviso
di Cecilia Rofena
Da bambino abiti a festa vestivi
fuochi, fiumi, fiori estivi
attendevi sulla pelle le notti,
Mi ricordo dell'autunno
di Federico Lorenzo Ramaioli
Mi ricordo quel calore
Che l'Autunno mi portava,
Con il vento e con l'amore
Infanzia e primavera
di Salvatore Gaglio
Mentre la Terra mi alimenta al seno
e per la via mi porta ch'è segnata,
chiudo gli occhi, dimentico il terreno,
Il tronco cavo
di Angelo Raffaele Rosselli
Ora sono tronco cavo,
sul bordo del torrente,
ma un dì i miei frutti davo,
Oltre il vetro
di Fabiana Giovanetti
Dietro
il vetro appannato
mani bambine
I cipressi
di Francesco Verderosa
L'assedio dei ricordi di un passato
non mio, ma che appartiene alla mia gente.
Cosa cerco? Qual' è il tesoro nascosto
L'istante e l'imperfetto
di Federico Romagnoli
Devo rivivere gli istanti,
magari non ne ho voglia,
d'istinto.
Quaderni architetto
di A. W. Fumagalli
Quaderni architetto
pastiglie di fluoro
sacchetti di tela contenenti il ricambio
L'orizzonte
di Salvatore Genovese
La morte mi accarezza
ogni qual volta mi scruto.
Ha il soffice sapore della crostata della madre,
Cade la pioggia
di Diego Albanese
Cade la Pioggia,
ma la Pioggia è soltanto un Sospiro
dentro questo guscio di cose morte!
Se fossi piccola
di Tiziana Monari
Se fossi piccola
aspetterei la campanella della ricreazione
con una cartella grande
I giacinti
di Roberto Gennaro
Sono gli attimi di luce
sui vertici del cuore,
apparenze di dèi
Anima
di Laura Bruno
Vermiglia e pregna
D'indicibili rimestate rimembranze rinvenute.
Cesellata dal ricordo,
L'aurora di Icaro
di Roberto Bertolotti
Nell'ora appoggiata alla notte,
la chioma dell'adolescente dorme
nel cielo trasparente dell'isola.
Questa età
di Daniele Arduini
È fatta di illusioni,
di speranze,
di sogni infranti.
L'alba e i suoi doni
di Imada Vola
L'alba dolcemente
scopre prima i contorni,
accarezza la vista
La pioggia di marzo
di Anna Maria Villani
Cade la pioggia
goccia a goccia
si insinua nel cuore
Giovinezza
di Andrea Mignogna
Giovane sulla pelle dura
tuttora arde avvilita,
sincera come la paura
Piccola bambina
di Roberta Carechino
Piccola bambina
bambina nascosta
dietro ad un muro
Fanciullezza bicolore
di Lucia Delvecchio
La freschezza è nei tuoi occhi
Quella di un'età giovane,
da vivere.
Sbarazzino
di Ines Marian
Le cose belle tienile per te,
serbale nel cuore,
non farle correre verso sentieri
La finestra
di Lorenzo Coltellacci
Guardo fuori dalla finestra:
solo cemento davanti a me
ed un bambino che per strada
A me stesso
di Davide Morelli
Dare un senso alla Storia
è cosa ardita, forse improponibile.
Non pensare più a niente.
Tempi
di Antonio Lonardo
Ho osservato la vita
con gli occhi di bambino:
era piena di luce,
Il ciclo dei limoni
di Esther Grotti
sei cresciuta chiara
sotto ai limoni
sul cemento
Non so
di Mariacristina Brettòne
Ho amato molte cose
ed amo spesso
anche se raramente m'innamoro.
Il sognatore mai cresciuto
di Andrea Bertolaso
Si nascondeva nel buio,
osservando attento la mia vita,
gli occhi spalancati, enormi,
Come piuma
di Patrizia Chini
Come piuma
lieve vola.
Punta in alto,
Vagabondo
di Sergio Sebastio
Mi soffermai a guardarlo, lì su quel gradino
da quasi dieci anni gira per il mondo
capelli lunghi e biondi,il corpo gracilino
Lettera al padre
di Raffaello Corti
Scrivo, parlo a Te
senza nemmeno sapere il perché, solo per il semplice gusto di farlo
Rondini
di Antonio De Rosa
Diciotto anni farfalle colorate
che vi librate libere e leggere
onde di mare gaie bisbigliate
Burrasca a ponente
di Massimiliano Bolondi
Spettina il cielo furioso
I nembi sulla volta colà.
Stanotte, o fanciullo, l'arioso
A mio padre (tanto tempo fa)
di Elisa Corniani
Se solo sapessi
Per me
Il Mondo è grande
I bambini del Parco Fritz Ginter
di Marco Mantello
Dalla corda dell'altalena
una la spinge e l'altra la frena
e il sentiero bloccando le suola
Scenderà
di Sara Iarlori
Scenderà
sospirando
la bianca coltre...
Il bucaniere
di Simone Censi
Avvampa un'alba di porpora e d'oro
a distinguere i contorni delle cose,
mentre la notte scivola via
Il bracciante
di Andrea Andreoni
Fulva torbida estate
che affatichi il lavoro
sul podere malato
Versi vincenti
di Saverio Giannini
Recitano i miei pensieri:
Non saremo mai versi vincenti,
ballerini perfetti, arcobaleni splendenti,
La pozzanghera
di Ludovica Mazzuccato
Dopo il temporale, l'eterna bambina
come una lumachina
esce allo scoperto
Verso sera
di Federico Caruso
Giunge il roggio tramonto
del giorno settembrino
Quasi estasi.
Ora è alba
di Ramon Trinca
ora è alba
ma è giorno controvoglia.
il vento non mantiene mai
Griu Stoon
di Lorella Natalizi
Le colline tratteggiate
con matite piccine
pezzetti di fiaba
Nel sogno
di Giulio Liguori
Sono un anelito
che nel buio si dilegua,
un candido bambino
A colori...
di Elisabetta Aprileo
Attimi fugaci,
o forse eterni per essere attimi.
Un tempo che non scalfisce
Post-partum
di Mauro Ruggeri
Non è un volo d'angelo
guardare il tuo volto depresso
un velo di gelo che l'inverno dello scontento
Vento fanciullo
di Barbara Sarri
Le strade della vita si ripercorrono.
I luoghi le pause e i silenzi ritornano gli stessi,
allora serve il vento a cambiare le cose:
La mia giovinezza
di Marco Buggio
Questo risveglio, opaco,
abbracciato al ricordo
del respiro infante,
Dopo i compiti
di Mirko Dadich
è un gioco
scivolare
nel grano.
Istanze pascoliane
di Mariaelisa Giocondo
Intonso virgulto
di seta,
purpurea crisalide
Lettera dello scrittore
di Giorgio Astone
Signore, le scrivo per informarla
Che ho venduto la mia anima all'aria
E ho messo un maglione nero.
La bambina nella mia anima
di Verica Vangelova
Il tempo score come
un fiume lungo senza fine,
cosi la mia vita vola
Vita
di Antonella Saporito
Occhi e parole son fatti di sguardi
squarci di vita,
momenti selvaggi…
Genesi umane
di Francesco Patrucco
Un giorno qualcuno disse:
" – La vita è fuori che ti aspetta".
Risposi: " – Non la trovo!".
Io sono come te
di Piero Simoni
guardo la tua figurina esile di bimbo
con la maglietta e le scarpe colorate dello sport
i capelli liberi e in volo al sobbalzo della corsa
Apro la porta all'es
di Liliana Arena
Nego alla mente mondi brulli di sogni
e spazio senza peso dove ali d'uccello
si librano nell'aria.
Seme d'anime
di Marco Tabellione
Passano i fiumi le terre
Persino le stelle si muovono con i cieli
Le acque tornano ma non sono mai le stesse
Dormi
di Beatrice Mezzone
Venti forti soffiano
e la bufera si approssima
Già fischiano flautate le raffiche dell'aria
Dentro il sole
di Francesco Ferrante
Per caso mi trovasti,
con le ginocchia rotte,
nel pianto di un bambino,
Son profeta
di Fiorella Fornasiero
Mi dipingon sognatore
perché volo ad occhi aperti
perché transito per ore
L'audace ispirazione
di Giulio Penna
Credimi
per lunghe stagioni
e interminate notti
Giovani
di Zouhir Faouzi
Fanciullo, io sono
un ragazzo come tanti, il privilegio di questa vita.
Il divertimento di trovare meraviglioso un mio piccolo pensiero,
Ali di altalena
di Gabriella Maddalena Macidi
C'è una porta sospesa
di legno e di corda
mobile, misteriosa
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