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il libro / musica |
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FRANCESCO DE GREGORI
Camminando su pezzi di vetro
di Andrea Podestà
ZONA 2003
pp. 64 - EURO 6
ISBN 88 87578 54 0
Collana AminoaCiDi
diretta da Lorenzo Còveri
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Nelle canzoni di Francesco De Gregori si aggirano anime sofferenti. Unumanità umiliata, derubata e colpita al cuore, che cerca una qualche forma di soluzione al dolore, alla sopraffazione nellamore, nella ribellione, nella fuga. Questo libro presenta attraverso i testi e la loro poesia lautore di canzoni memorabili, da Rimmel a Il cuoco di Salò, che hanno segnato il nostro tempo, storia e memoria di più di una generazione. Dice Andrea Podestà: "Il cantautore sente lobbligo morale di farsi cantore sia di coloro che offendono la vita, sia di coloro che invece vengono offesi - cioè i più deboli, gli oppressi e gli abbandonati che, per come gestiscono la loro precarietà, sono forse più uomini degli altri. Ma da cosa è data la sofferenza che inchioda gli uomini? Quali le cause delleterno dolore che sembra caratterizzare lumanità? Da una parte i motivi sono prettamente intimi e personali, dallaltra sociali ed economici. Rientrano nel primo aspetto i temi della diversità, della follia e della solitudine. Sono questi elementi che portano gli uomini a perdere contatto con i propri simili: Povero me!/ Non ho nemmeno un amico qualunque/ per bere un caffè (Povero me). E così, mentre il pazzo scrive da ventanni una canzone che mai nessuno ascolterà (La casa del pazzo), i matti sono costretti a restare chiusi a chiave tutta la vita dentro la notte (I matti); il ragazzo per fuggire ad un padre che ormai non lo capisce più sinerpica sugli alberi per guardare il cielo e forse anche più in là (Il ragazzo)".
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l'autore |
Andrea Podestà
Si è laureato all'Università di Genova e un suo studio sull'uso del dialetto nelle canzoni di Fabrizio De André è stato pubblicato dalla rivista di italianistica “Italiano oggi”. Ha scritto diversi saggi sulla lingua della canzone d'autore, è collaboratore della rivista “Lingua italiana d'oggi” e insegna Lettere. Per ZONA ha realizzato nel 2000, poi ripubblicato nel 2003 in una nuova edizione riveduta e ampliata il volume Fabrizio De André. In direzione ostinata e contraria. |
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