Il volume "Teatro del Lemming" di Marco Berisso e Franco Vazzoler indaga lesperienza del gruppo omonimo, nato a Rovigo nell87 dallincontro fra il regista e compositore Massimo Munaro e lo scenografo e regista Martino Ferrari (scomparso nel 93).
Da Frammenti, opera desordio, e fino alla più recente Tetralogia - comprendente Edipo, Dioniso, Amore e Psiche e Odisseo - la compagnia del Teatro del Lemming va realizzando una ricerca inedita ed entusiasmante, caratterizzata dal coinvolgimento diretto, sensoriale e drammaturgico degli spettatori, che mette in crisi ruolo e abitudini tradizionali, del pubblico come degli attori.
Il teatro del Lemming è infatti un teatro pedagogico, come tutto il grande teatro novecentesco da Artaud a Brecht e oltre, sostengono Berisso e Vazzoler. Di qui la scelta di spettacoli per un pubblico ristretto a poche persone, o addirittura per un solo individuo come nel caso di Edipo, per con/fondere gli interpreti (il pubblico, gli attori) su una scena spesso mobile, o divisa tra azioni e momenti diversi e separati. Il ricorso al mito, come archetipo della condizione umana, amplifica e moltiplica gli effetti del coinvolgimento voluto - propriamente e talvolta totalmente fisico - tanto che nessuno assiste a uno spettacolo ma si vive una vera ed intensa esperienza. E questo, insieme alla cura approfondita di ogni aspetto della rappresentazione, che rende il lavoro del Lemming unico e appassionante, come anche la critica specializzata ha avuto modo di testimoniare.
Il volume si apre con una sezione fotografica di forte intensità, che racconta per immagini alcune soluzioni teatrali. Segue una storia critica delle produzioni del Lemming, tracciata dai due autori. Ricca e di assoluto interesse la sezione dedicata ai materiali della compagnia: fogli di sala, testi, appunti, brani dinterviste, poesie, contribuiscono a ricostruire o meglio inquadrare percorsi e processi ideativi, concettuali e pratici. Teatrografia e videografia completano gli apparati. Senza voler esaurire lanalisi di un percorso in continua crescita ed evoluzione, questo libro rappresenta un primo documento organico attorno allopera fin qui realizzata dal Teatro del Lemming, che meritava di essere così accuratamente sistematizzata e divulgata.
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