"Tutto iniziò con un canto. Sulla costa di Capri le sirene aspettavano il passaggio dei naviganti e li ammaliavano con la loro voce. Quel canto s'infranse contro l'astuzia di Ulisse che, consigliato da Circe, fece tappare le orecchie ai suoi compagni e legare se stesso all'albero maestro della nave, ordinando loro di non scioglierlo per quanto potesse implorarli. Le sirene cantavano in modo così suadente che Odisseo ricorse prima alle suppliche e poi alle minacce pur di farsi liberare. Ma i marinai, fedeli alla consegna, invece di liberarlo rafforzarono le corde. Così la nave doppiò l'isola, apparentemente sorda al canto delle sirene che, per la rabbia, si uccisero. Tra di loro c'era anche Partenope, che si tuffò in mare e andò a morire sull'isolotto di Megaride, laggiù dove oggi sorge Castel Dell'Ovo (...)". (incipit di "Napoli. Dentro le voci", di Annino La Posta)
Oltre quattrocento canzoni hanno mosso i passi (e la penna) di Annino La Posta - giornalista e scrittore casertano, che da anni collabora al Premio Tenco - in giro per la città più canterina e affascinante del mondo, alla ricerca di luoghi magici ed emozioni che il tempo non è stato e mai sarà in grado di cancellare. Dai canti più antichi, recuperati dai "maestri della tradizione" (Eugenio Bennato, Roberto De Simone, Beppe Barra, la Nuova Compagnia di Canto Popolare...), ai versi dei poeti della Canzone Napoletana (Salvatore Di Giacomo, Raffaele Viviani, Ferdinando Russo, Libero Bovio, Totò...), ai grandi autori e interpreti di ieri e di oggi (Roberto Murolo, Sergio Bruni, Pino Daniele, Enzo Gragnaniello, Enzo Avitabile, Edoardo Bennato, Teresa De Sio, Daniele Sepe, fino a 99posse e Almamegretta), senza dimenticare tutti quegli artisti che napoletani non sono ma hanno subito l'attrazione della "città porosa" (Modugno, Paoli, Vecchioni, De André...).
" Napoli. Dentro le voci " di Annino La Posta (Editrice ZONA, 15 euro) è dunque una guida alla città attraverso le parole delle canzoni che l'hanno celebrata , le suggestioni di motivi indimenticabili . Si parte da Castel Sant'Elmo - perché "dall'alto vedi tutta quanta la città" - per muovere verso il Carmine e attraversare il centro storico. Si riparte da Marechiaro per raggiungere Santa Lucia costeggiando il mare - con uno sguardo alle isole, a Sorrento, al Vesuvio - e da lì si gira attorno a Piazza Plebiscito. Si sale poi a Capodimonte e da lì si scende fino al Porto, passando da via Duomo. Un compendio "in musica" di storia, memoria, amori, superstizioni e fantasia, alla scoperta di una Napoli eterna e immortale, che delle canzoni ha fatto il suo linguaggio più vivo e carnale. La bella prefazione di Eugenio Bennato ricorda gli anni in cui una nuova generazione di musicisti - lui e suo fratello Edoardo, Pino Daniele, James Senese, Enzo Avitabile... - raccoglieva l'eredità dei "padri" per riversarla nei mille stili e suoni e ritmi della "rinascita" partenopea.
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