Il volume ripercorre il percorso artistico di Marco Baliani, dalle prime attività di animazione teatrale nella seconda metà degli anni Settanta fino al suo spettacolo più recente, il "Pinocchio nero" realizzato con i ragazzi di Nairobi che - dopo la calorosa accoglienza di Parma, Milano, Firenze e Bologna - approda al Gran Teatro di Viale di Tor di Quinto a Roma dal 20 al 23 aprile 2005. Nel libro, l'autrice Silvia Bottiroli - dottoranda in Storia delle Arti Visive e dello Spettacolo presso l'Università di Pisa e consulente artistico del Festival Santarcangelo dei Teatri - attraversa e analizza l'intera produzione di Baliani: dal teatro per ragazzi (suo primo banco di prova) alle intense performance attorali soliste, alle complesse opere corali che ci ha offerto in questi anni.
Baliani viene presentato nelle sue molte qualità di artista della scena: un attore, regista e drammaturgo che, con la costante collaborazione di Maria Maglietta, ha dato vita negli anni Novanta a un rinnovato teatro di narrazione. A partire da "Kohlhaas" e poi con la forza della memoria in "Corpo di Stato", con le sperimentazioni espressive di "Ombre" e "Lo straniero", dove la narrazione si fa poesia, o "Come gocce in una fiumana", la messinscena del "Peer Gynt", il lungo progetto di formazione "I Porti del Mediterraneo": e questo solo per citare alcune tappe del suo ricco e articolato percorso. Tra le altre esperienze di Baliani, non vanno dimenticate le sue partecipazioni a "Teatro di guerra" di Mario Martone, "Domani" di Francesca Archibugi e "Il più bel giorno della mia vita" di Cristina Comencini.
La monografia si apre con un ricco capitolo di storia per immagini, foto di scena dalle quali appare - come in quella di copertina, di Paolo Rapalino - tutta la forza espressiva di Baliani. Il saggio di Silvia Bottiroli si addentra poi tra i molti fili del lavoro dell'artista, dipanati a partire dalla prima e folgorante intuizione, quella da cui ha avuto origine la poetica di Marco Baliani: quella del narratore come "protrattore" dell'infanzia. Teatrografia e filmografia ricostruiscono nei dettagli tutta la sua carriera.
Sommario del volume
Capitolo Primo. Storia per immagini
Capitolo Secondo. L'invenzione di una poetica
1. La scelta del teatro
2. L'immaginario bambino metropolitano
3. Verso lo spettatore. Storie
4. Il narratore, "protrattore d'infanzia". Frollo, Pinocchio nero
Capitolo Terzo. Una mappa di sentieri incrociati
1. Al centro del cerchio. Kohlhaas
2. L'Italia delle guerre, della Resistenza e delle stragi.
Corvi di luna e D'acqua la luna, Antigone delle città e Antigoni della terra, Come gocce di una fiumana, Terra dove non annotta e Le vie del ritorno
3. Destini incrociati. Lear, Peer Gynt
4. Un canto alla durata e allo stupore. Tracce
5. Generazioni senza voce. Corpo di Stato, Sole Nero
6. Navigazioni a vista. I Porti del Mediterraneo
7. La consacrazione al sogno e la sua ombra. Francesco a testa in giù, Ombre
8. Un destino assurdo. Lo straniero
Materiali
Teatrografia
Filmografia e videografia
Testi di Marco Baliani
Riferimenti fotografici
Postfazione
Indice dei Nomi
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