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il libro / poesia |
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LINEE
di Florinda Fusco
ZONA 2001
pp.32 - EURO 3,10
ISBN 88 87578 33 8
Collana Azione poetica
diretta da Marco Berisso
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"Come chiaramente enunciato sin dal frontespizio, quelle qui raccolte dalla Fusco sono linee, non versi, o poesie (anche se la titolazione proposta vuole ovviamente offrirsi come vicaria rispetto a tali alternative). Una linea è qualcosa daltro (non di meno, anche se è fuor di dubbio il tono in minore) rispetto a un verso. Ma in cosa consiste questa differenza? O, detto altrimenti, e forse un po meglio: cosa caratterizza una linea della Fusco e ne determina la sua stessa leggibilità? Direi, tanto per esprimermi con una formula, la coincidenza e quasi la sovrapposizione, tra la portata del suo sviluppo sulla pagina (proprio nel senso della quantità di materiali verbali, di immagini ecc. che ogni linea trasporta al proprio interno) e la sua necessità ritmica. La prosodia, insomma, è una categoria di analisi che con le linee funziona poco: si noti, in questo senso, la mancanza quasi assoluta dellenjambement, ovvero della figura ritmica che più di ogni altra denuncia la collisione tra istanze prosodiche e istanze sintattiche. Per contro, risultano amplificati tutti quei segnali (linee bianche, spaziature interne al verso, impaginazioni a gradino: e poi anche parentesi, corsivo ecc.) che tendono ad isolare ogni singola linea o frammento di essa come unità in certa misura autosufficiente." (dalla nota di Marco Berisso).
avere un aquilone a due corde (potrei forse alzarmi)
il drago nellacqua le forme del drago nellacqua
il corpo che ruota (un piacere incavato)
prepararsi nel fondo della sabbia / imitare le forme dellacqua
misurala come puoi togliti il cappotto e misurala col corpo
sordamente
sprofonda il minimo articolare
stati di veglia e generazioni glaciali
salire o aspettare toccare il campo
avere le parole giuste sbagliare con le parole
cercare i punti di forza
galleggiare come laquilone
(non cè certezza nel riparare
nella riparazione cè qualcosa di molto rotto
di slegato congelato tagliato raffermo
cè qualcosa di molto rotto
voglio dire che il centro è diverso dal lato
la riparazione è macerazione)
sporcarsi la faccia di nero
sedersi ad un tavolino in stazione
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l'autore |
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Florinda Fusco
(Bari, 1972)
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Attualmente è dottoranda di ricerca in italianistica presso lUniversità di Napoli con una tesi filologica sulla poesia di Edoardo Cacciatore. Suoi testi poetici e critici sono apparsi in Origini, Poetiche, limmaginazione, Il Vascello di Carta, Leggere Donna, e nei volumi Lessico novecentesco (Laterza 2000) e Ákusma. Forme della poesia contemporanea (Metauro 2000). linee è la sua prima opera pubblicata.a Bari, dove vive, nel 1972. Attualmente è dottoranda di ricerca in italianistica presso lUniversità di Napoli con una tesi filologica sulla poesia di Edoardo Cacciatore. Suoi testi poetici e critici sono apparsi in Origini, Poetiche, limmaginazione, Il Vascello di Carta, Leggere Donna, e nei volumi Lessico novecentesco (Laterza 2000) e Ákusma. Forme della poesia contemporanea (Metauro 2000). linee è la sua prima opera pubblicata.a Bari, dove vive, nel 1972. Attualmente è dottoranda di ricerca in italianistica presso lUniversità di Napoli con una tesi filologica sulla poesia di Edoardo Cacciatore. Suoi testi poetici e critici sono apparsi in Origini, Poetiche, limmaginazione, Il Vascello di Carta, Leggere Donna, e nei volumi Lessico novecentesco (Laterza 2000) e Ákusma. Forme della poesia contemporanea (Metauro 2000). linee è la sua prima opera pubblicata. |
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