se pagasse sfiorire
nel peso esatto
di un’anima
che ha la lealtà di stare
nello sconfinare dell’acqua bassa
con la risacca breve
qui avremmo pianto per la felicità

Poesia nuda soggettivamente, ma pure intersoggettivamente, nel senso che denuda lo sguardo di chi la accoglie, la riceve.

Noi guardiamo la morte che sempre ci guarda, ci intraguarda. Che sempre ci ricorda la nostra insormontabile finitudine: in tal senso ci denuda, ci spoglia di ogni orpello, presunzione, vanitas.

Questo Lèmma del titolo sta, forse, anche per dilemma, arrovellato interrogarsi su essere o non essere... ovvero, pure, essere e non essere, laddove il dialogo tenero e accanito tra sé e sé e col fratello precocemente morto svela tutte le fragili intercapedini e le interfacce per cui la vita di un amato defunto rivive in te e anima l’energia che ti fa andare avanti e del pari la sua morte si presenta come la fantasmatica, turgida prolessi della tua, di morte, del tuo futuro, ineluttabile non esserci più.

Quanto essere promana dall’immagine di un caro estinto e, à rebours, quanto non essere si deposita e concresce nelle pieghe del nostro quotidiano esistere?

(Marco Palladini)

Attualmente è assistente del direttore del Teatro di Roma.
Si è occupato di teatro e di danza per magazine e quotidiani. Ha scritto: Yasmeen Godder (L’Epos, Palermo 2005), Resti di scena – materiali oltre lo spettacolo (Edizioni Interculturali, Roma 2004) e, con Stefania Chinzari, Nuova scena italiana – il teatro dell’ultima generazione (Castelvecchi, Roma 2000). Ha curato: Ipercorpo – spaesamenti nella creazione contemporanea (Editoria & Spettacolo, Roma 2005) e, con Olivier Bouin, Scritti sulla contemporaneità (Fandango, Roma 2006). Sempre per Editoria & Spettacolo dirige la collana “Spaesamenti”. Suoi interventi critici appaiono nei volumi dedicati a Virgilio Sieni (Anatomia della fiaba, Ubulibri, Milano 2002), a Kinkaleri (La scena esausta, Ubulibri, Milano 2008) e al teatro di Elio Pecora (L’avventura di restare, San Marco dei Giustiniani, 2009). Un suo scritto è presente in Anatomia del corpo scenico (Electa, Milano 2008). È stato condirettore artistico di Santarcangelo – International festival of the Arts, nelle edizioni 2006 e 2007. È coordinatore del progetto internazionale di residenze creative Moving, dedicato ai giovani coreografi.