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il libro / formazione |
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L'IO LIRICO
NELLA POESIA AUTOBIOGRAFICA
saggio di Menotti Lerro
Con interviste a
Giorgio Bàrberi Squarotti, Franco Buffoni,
Roberto Carifi, Maurizio Cucchi, Giuliano Ladolfi,
Paolo Lagazzi, Franco Loi, Erminia Passannanti,
Umberto Piersanti, Giancarlo Pontiggia,
Folco Portinari, Massimo Raffaeli,
Eleonora Rao, Gianni Rescigno
ZONA 2009
pp. 98 - EURO 11
ISBN 978 88 6438 028 5
Collana ZU-Zona per l'Università
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La tendenza a raccontare se stessi, le proprie vicende, eventi particolari che hanno condizionato la propria vita, è comune a tutti gli individui. Alcuni non sviluppano questa tendenza probabilmente convinti di non esserne in grado. Altri, invece, dando il via al proprio racconto con i peculiari stati d’animo di partenza verso se stessi e verso il mondo esterno, iniziano a produrre un testo a carattere autobiografico. Crediamo dunque interessante indurre il lettore a chiedersi quale sia la scintilla che scatena l’incendio autobiografico, la goccia che porta il soggetto che si racconta a superare gli indugi e a passare dall’idea teorica del dirsi all’atto concreto dello scrivere. La critica del ‘900 (ma già nell’Ottocento si hanno esempi concreti) ha identificato alcuni poeti che possono considerarsi autori di vere e proprie “autobiografie in versi”, o comunque in questi si evidenzierebbe una forte propensione ad inserire nelle poesie elementi autobiografici. Chiaramente, coloro che hanno scritto delle “autobiografie in versi” sono da distinguersi da coloro che hanno prodotto quelle che potremmo definire “poesie autobiografiche” le quali, dunque, contengono dei riferimenti autobiografici, ma non siglano ad esempio “il pattò di verità” con il lettore come invece richiede Lejeune. Con questo saggio, Menotti Lerro ci introduce al “problema” attraverso il confronto con quattordici contemporanei che dell’autonarrazione in versi hanno fatto motivo peculiare della propria scrittura o, al contrario, fermamente convinti di una non idoneità del verso per la narrazione del sé.
Eventi
31 gennaio 2015, ore 19
DANZICA (Polonia)
Teatro del Municipio della Città Vecchia
Avrà luogo il concerto lirico Battiti della notte: Paulina Martini canta Menotti Lerro,
prima mondiale del ciclo di canzoni scritte
da Menotti Lerro e messe in musica
da Tomasz Krezymon per la voce
di Paulina Martini (soprano).
L'evento è stato organizzato dal Centro Culturale per il Mar Baltico, con il patrocinio del Municipio di Danzica e dell'Istituto Italiano di Varsavia. |
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l'autore |
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Menotti Lerro |
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Ha conseguito un Master of Art presso l’University of Reading (UK) ed è dottorando presso il dipartimento di anglistica dell’Università degli Studi di Salerno, dove si è laureato nel 2004. È uno dei sette poeti selezionati dalla rivista Nuovi Argomenti tra i più interessanti nati negli anni Ottanta. Tra le sue pubblicazioni: Ceppi Incerti (Giubbe Rosse, 2003), Senza Cielo (Guida, 2006), Augusto Orrel (Joker, 2007), Aforismi (Il Melograno, 2007), Essays on the body (Il Melograno, 2007), The body between autobiography and autobiographical novels (Il Melograno, 2007), Primavera (Il Filo, 2008), Gli occhi sul tempo (Manni, 2009), I dieci comandamenti (LietoColle, 2009), Il diario di Mary e altri racconti (ZONA, 2009).
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