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il libro / musica |
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Cosa cantavamo nel Sessantotto, tra una manifestazione per la pace in Vietnam e una fabbrica occupata? In questo viaggio in compagnia di Leoncarlo Settimelli - che di quella stagione fu singolare protagonista - incontriamo una gran quantità di personaggi. L'attuale presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, il leader cubano Fidel Castro, il poeta spagnolo Raphael Alberti, il compositore greco Mikis Theodorakis, gli Inti Illimani, i familiari del Che, un giovanissimo Walter Veltroni, solo per citarne alcuni. Da Roma a Berlino, dagli Stati Uniti a Cuba, le canzoni divennero la lingua universale della rivolta contro la guerra, lo sfruttamento e la fame. Fu una rivoluzione con l'eskimo e la chitarra, che da un lato pescava a piene mani nella tradizione popolare, dall'altra reinventava la canzone stessa, e i sogni di una generazione.
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l'autore |
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Leoncarlo Settimelli
(Lastra a Signa, Firenze)
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Ha vissuto a Firenze un'infanzia segnata dall'occupazione nazista e dalla guerra ma anche dalle gesta dei genitori partigiani. Prima operaio in una fabbrica di gomma, poi giornalista all' Unità , Paese Sera , Vie Nuove , Big e Men , negli anni Sessanta si trasferì a Roma, dove fondò il Canzoniere internazionale , gruppo di folk-revival e canzone politica tra i più vivaci e corrosivi di quegli anni, con all'attivo decine di spettacoli teatrali e televisivi, dischi, pubblicazioni e tournée. Tra le sue opere più recenti, il libro Dal profondo dell'inferno, canti e musica al tempo dei lager (Marsilio) e il CD Canti dei lager , edito da l'Unità . Per ZONA ha pubblicato il volume L'allenatore errante.Storia dell'uomo che fece vincere cinque scudetti al Grande Torino , Premio Selezione Bancarella Sport 2007. |
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