Le devastanti conseguenze dell'uso di droghe, i problemi legati all'omosessualità contrapposti all'omofobia più radicale, il forte divario comportamentale esistente tra diverse generazioni, l'amore estremo delle madri sono i temi forti di questo romanzo. In un vortice di sorprendenti e commoventi concatenazioni, i personaggi – tra gioie e dolori, aspettative deluse e sogni realizzati – coinvolgono il lettore quasi come persone già note, familiari. Le vite di Max, Franco, Emma, Teresa, Ludovico s'intrecciano alla nostra, in un curioso processo di identificazioni incrociate.
"Vedi, tu leggerai la piccola storia di un uomo che ha lasciato il mondo a cui lo avevano abituato per ritrovare se stesso e che, in fondo, non è stato un vinto, e la sua vita non è stata un vaniloquio".
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