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il libro / narrativa |
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Cuore di tenebra - romanzo pubblicato per la prima volta in volume nel 1903 - chiama in causa, oscuramente, i fondamenti dell’Occidente, ovvero di quella civiltà che a un certo punto della sua traiettoria ha prodotto il colonialismo, il capitalismo e l’imperialismo; e che avrebbe prodotto, di lì a poco, lo stato totalitario, i campi di concentramento, la glaciazione post-bellica, il perfezionamento delle tecniche di tortura, fino all’attuale cinismo neoliberale: l’eternizzazione dell’insoddisfazione umana e la distruzione di ogni alterità. Un grande classico della letteratura mondiale che ben oltre un secolo dopo non dismette la propria insistente attualità, al quale s’ispirò Francis Ford Coppola per il film Apocalipse Now.
Cuore di tenebra fu pubblicato per la prima volta in tre puntate nel 1899 sul Blackwood’s Magazine di Edimburgo e in volume nel 1903. I fatti che vi sono narrati risalgono, nella biografia dell’autore, a una decina d’anni prima: è il 1890 quando Conrad s’imbarca per la sua prima e unica avventura africana. Da bambino la grande parte di mappa ancora bianca al centro dell’Africa, la regione del fiume Congo, l’aveva fatto sognare di eroiche esplorazioni. Quando infine riesce ad andarvi, imbarcandosi come comandante su una nave della Société Anonyme Belge pour le Commerce du Haut-Congo, ne torna quasi in fin di vita e carico di una verità amara: "la disgustosa conoscenza della più abietta corsa al saccheggio che abbia mai deturpato la storia della coscienza umana e delle esplorazioni geografiche". Tale conoscenza è consegnata a caldo a qualche pagina di diario e a una manciata di lettere dal tono piuttosto reticente, e sedimenta qualche anno
dopo nelle pagine di questo romanzo immortale, le cui lunghe risonanze hanno percorso l'intero Novecento e non smettono di farsi sentire.
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l'autore |
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Joseph Konrad
(1857 - 1924)
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Teodor Nałęcz Konrad Korzeniowski nacque il 3 dicembre 1857 a Berdyčiv, città polacca occupata dalla Russia zarista, oggi in territorio ucraino. Il padre Apollo fu scrittore, traduttore di Shakespeare, Hugo e Dickens nonché attivista politico: nel 1861 fu esiliato in Siberia per aver sostenuto la resistenza all'impero di Mosca; morì nel 1869 a Cracovia, qualche anno dopo sua moglie Eva, malata di tubercolosi.
Affidato allo zio materno, Teodor fu costretto a ritirarsi dalla scuola per la salute cagionevole e proseguì gli studi con un istitutore privato. Per sfuggire all'arruolamento nell'esercito russo, a 17 anni s'imbarcò a Marsiglia su un brigantino diretto in Martinica e da lì iniziò la lunga e avventurosa vita di mare che segnò in seguito tutta la sua produzione di scrittore. Dopo un'infelice parentesi parigina (e un tentativo di suicidio), s'arruolò su una nave britannica. Divenne capitano e fu naturalizzato inglese col nome di Joseph Conrad nel 1886. Dopo aver corso le rotte di tutti i mari, nel 1889 risalì il corso del fiume Congo: questa traumatica esperienza - ch'è all'origine di Cuore di tenebra, tra i suoi libri più noti - fu tra i motivi che lo spinsero nel 1894 a ritirarsi a Londra e dedicarsi a tempo pieno alla scrittura: in inglese, sua terza lingua dopo il polacco e il francese. Sposò Jessie George, dalla quale ebbe due figli, Borys e John. Morì il 3 agosto 1924 nel Kent, a Bishopsbourne, dove viveva con la famiglia, a 67 anni. Grande prosatore, vero e proprio caposcuola del romanzo moderno, ispiratore di Hemingway, D.H. Lawrence, Graham Greene, William Burroughs, Naipaul, Coetzee, Joseph Conrad fu autore di più di venti opere, tra romanzi - come La linea d'ombra, altro suo celebre capolavoro - e raccolte di racconti.
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Classici >>>
Collana diretta da Massimo Cappitti
Una collana concepita per "rileggere" quei capisaldi della letteratura di tutti i tempi che hanno molto da dire al nostro presente: i testi sono corredati ciascuno da un saggio o intervento di uno studioso particolarmente ferrato nell'autore o nell'opera proposta, che ne inquadra e attualizza i contenuti. |
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