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il libro / poesia |
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CHI MI SPAZIERA' IL MARE
poesie di Michele Caccamo
con una prefazione di Alda Merini
ZONA 2007
pp. 110 - EURO 10
ISBN 978 88 95514 12 3
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Andrea Camilleri, nel significativo risvolto di copertina, dice di Michele Caccamo: "Raramente mi capita di imbattermi, in mezzo a centinaia di manoscritti, nei versi di un poeta autentico come Michele Caccamo. è una voce assolutamente singolare, al massimo mi ricorda certe poesie di Davide Maria Turoldo del primo periodo, quello, per intenderci, di Io non ho mani". E' invece Alda Merini, nella sua prefazione al volume, a introdurci alla precisa e affascinante poesia di questo autore, tra i più apprezzati dalla critica: "Amore fisico, amore metafisico, liriche pregne di vorace desiderio di corpi in movimento ma altresì dischiuse ad una idealità rara e rarefatta. Michele Caccamo conosce bene l’irregolarità dell’ode ma seduce la conclusione di ogni verso, con ciò denunciando ampia confidenza con il messaggio poetico. Spaziando dall’erotismo alla furia degli elementi, dal bisogno di colloquiare alla morte, il nostro poeta irrompe nei sentimenti della gente quasi secondandoli e scoprendoli poco a poco. E lo fa anticipando con una rara introspezione i contenuti del vivere quotidiano e quasi anelando per il lettore, l’uomo, un irrefrenabile bisogno di aria, respiro, una sopravvivenza mai rinunciata. C’è pure uno sfogo inedito per quello che il poeta scrive appartenendosi degnamente all’era dei poeti moderni e sensibili".
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l'autore |
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Michele Caccamo
(1959)
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Autore del testo teatrale Incoronato come le rose (2003). Ha pubblicato La stessa vertigine, la stessa bocca (2005) e - con Dona Amati - Il pomo e la mela (2006).
Per contatti m.caccamo@libero.it |
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