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il libro / poesia |
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BORDERLINE
di Gabriele Pipia
ZONA 2000
pp.32 - EURO 3,10
ISBN 88 87578 19 2
Collana Azione poetica
diretta da Marco Berisso
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Il titolo di questa prima raccolta poetica di Gabriele Pipia è già una chiave di lettura. La linea di confine tra i generi, gli stili, persino i livelli linguistici è infatti qui, paradossalmente, il vero luogo della scrittura. Si pensi ad esempio alla lingua di questi versi, in bilico tra accensioni orali (soprattutto nelle ultime poesie della raccolta, quelle sociali più ancora che politiche) e cultismi. E per quel che riguarda questi ultimi, non contano tanto le pur evidenti citazioni (tra le più clamorose, i versi dellElegia giudeo-italiana innestati in Ma tu guarda la volontà), quanto, e proprio, i reperti (i relitti?) lessicali aulici che affiorano qua e là
ha di buono essere adulto
che si fa il bambino
lo si fa in un modo impareggiabile
se poi sia volontario o tic, o un rictus di meningi
forse un po una suggestione ottusa
più puerile
è questione ben più profonda
e celo il gesto
ma getto la spugna
per adesso
Permettimi un esempio :
sei tu per me
sei lampo a mezzogiorno
in una piazza illuminata
abbacinante
e per dirla uguale, meno morbida magari :
tu sei
per me sei tu
sei niente
e siccome questo ce lho già
così si dice
questo tu sei: il mio niente
lo vedi da te
lammanco del mio abbraccio
un gesto andato a vuoto fatto con intenzioni delle migliori
e nota con rispetto vedi bene
lho detta morbida stavolta
comunque guarda ad ogni modo
al tuo stizzirti ti rispondo
che quando fai quei musi io mi cincazzo
perché poi sotto minnamoro
del tuo sotto
ma non solo
anche del broncio
perciò un bacio
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l'autore |
Gabriele Pipia
Nato a Genova nel 1974. Borderline è la sua prima pubblicazione. Con Donald Datti, Gianluca Seimandi e Fabrizio Venerandi fa parte del gruppo Bibhicante, partecipando a numerose letture e performance. |
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