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il libro / narrativa |
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A VOI STUDIO CENTRALE
La mia avventura
nel calcio a transistor
di
Mario Parodi
Con una prefazione di
Roberto Beccantini
ZONA 2009
pp. 180 - EURO 19
ISBN 978 88 6438 044 5
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A voi studio centrale è il richiamo-civetta, ma sincero, e profondo, e rotondo, di Mario Parodi e dei mondi che lo hanno accompagnato a scuola e allo stadio, la prima Juve, il primo amore, l’ultimo sogno, l’ultimo rimpianto. Il transistor di “Tutto il calcio minuto per minuto” gli serve come esca: chi abbocca, si troverà allegro prigioniero di cronache che abbracciano, sì, il timbro spagnoleggiante di Enrico Ameri e il ritmo grattugiato di Sandro Ciotti, ma arrivano fino a costeggiare il bello e il brutto dell’Assoluto. Seneca e Vico sono i suoi confini. Felicissimo di aver abboccato.
(dalla prefazione di Roberto Beccantini)
Mio figlio Andrea, non mi ricordo quale domenica, era a casa mia e stavamo seguendo su Sky le partite di calcio.
Mi domandò: “Papà, l’avresti detto quando avevi dieci anni che un giorno Tutto il calcio minuto per minuto l’avresti potuto seguire con le immagini in diretta, comodo, sul divano del soggiorno? Non sei contento?”.
“Certo, è una cosa stupenda”, gli risposi, “ma sai cosa mi manca? Lo studio centrale di Roberto Bortoluzzi.
Mi dirai: ma alla fine di Diretta gol c’è uno studio con un arredamento di luci calde, sapientemente distribuite, dove discutono l’estroso Massimo Mauro, il razionale Mario Sconcerti e quella splendida e intelligente ragazza che è Ilaria D’Amico. Cosa si potrebbe chiedere di più? Niente. Ma lasciami essere romantico...”.
Lo studio centrale era un’altra cosa, pompava il sangue della nostra fantasia.
In occasione dei cinquant'anni di Tutto il calcio minuto per minuto, il racconto di una vita di sport e grandi passioni. |
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l'autore |
Mario Parodi (Torino 1950), laureato in semiologia, ha insegnato per trentacinque anni materie letterarie presso istituti inferiori e superiori. Ha pubblicato le sillogi di poesia Odore del 2000,
Il tonfo delle gomene, Caro Marco e Play, Satchmo, i romanzi La lama di Pascal e Giocavamo senza numero, il saggio letterario La sfida di Demodoco e i testi sportivi (scritti a quattro mani con il figlio Andrea) In bianco e nero e Boom!. Da decenni si dedica a svariate iniziative culturali. Ha fondato e gestito dal 1991 al 1995 per il Comune di Torino l’Osservatorio Poetico Giovanile Opere d’inchiostro. Ama recitare in pubblico, compiere lunghi percorsi in bicicletta, ammirare superbi paesaggi alpini. Chi volesse saperne di più legga questo libro, che è - in parte - anche un’autobiografia. |
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